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Mensa scolastica alla Ladisa Spa. Le rassicurazioni del sindaco

Il ritardato avvio del servizio mensa, nelle scuole dell’infanzia e primarie, non è una novità, anzi è ormai prassi consolidata in molti paesi. Quest’anno il Comune di Noci ha dovuto procedere con un bando di concorso di  durata triennale (2015 - 2018) per l’assegnazione del servizio mensa .

Tale bando è stato aggiudicato alla “Ladisa” S.p.a. che si occuperà del servizio mensa per un totale di circa 56.650 pasti annui. La valutazione del progetto è stata facilitata dal fatto che a partecipare al bando è stata esclusivamente la Ladisa S.p.a. con un’offerta pari a 4,35 euro per buono pasto, un ribasso dell' 1,81 % rispetto al prezzo di partenza fissato a 4,45 euro. La commissione ha quindi attribuito il punteggio di 86/100esimi (51/65esimi per l'organizzazione / qualità dell’azienda e 35/35esimi per il prezzo formulato).

A seguito della nomina dell’azienda, però, ci sono state diverse critiche e lamentele dei genitori. Gli stessi lamentavano l'eventualità che i pasti sarebbero arrivati “pronti” direttamente dalla sede centrale dell’azienda (Bari), una notizia smentita direttamente dal primo cittadino che nella mattinata di venerdì ha scritto una nota sui social: “Si susseguono voci del tutto prive di ogni fondamento circa il servizio mensa scolastica. Per tutti, ed in particolare per i genitori solo due importanti precisazioni:
1) il costo del buono pasto da parte delle famiglie è uguale a quello degli anni scorsi, quindi nessun aumento;
2) i pasti, per i bambini delle elementari e delle scuole d'infanzia, saranno preparati dal personale addetto, così come previsto nel bando di gara, presso le cucine di ogni plesso scolastico cosi come negli anni scorsi.”

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